Quando pensi di aver raggiunto il successo con la tua officina… Crolli!
Quando pensi di aver raggiunto il successo… Crolli!
Questa frase ha un effetto devastante se ci pensi. “Ma come? Proprio quando ho raggiunto il successo crollo?”.
Si! È un amara verità!
Se pensi a quanti dei “grandi”, dopo aver raggiunto l’apice della fama, siano spariti dalla circolazione la cosa è spaventosa.
Ma perché succede questo? Sostanzialmente il motivo è semplice: quando raggiungi il successo molli la presa.
Questo succede nella vita privata e spesso succede anche in campo professionale.
Ci sono officine piene zeppe di lavoro, richieste che arrivano ininterrottamente, il telefono suona in continuazione e il piazzale pieno di mezzi da fare.
Ovviamente questo è considerato successo, ma quell’essere così affaccendato purtroppo porta il titolare dell’officina a focalizzarsi solamente su mansioni tecniche.
“Ovvio dirai tu, non posso mica trascurare il cliente!”
Assolutamente no, il cliente non va MAI trascurato, specialmente se merita.
Sta di fatto però, che se ti focalizzi solamente sul mansioni tecniche, convinto che tanto tu sei pieno di lavoro e quindi gli affari ti andranno bene perchè hai trovato il metodo, stai scavando la fossa dove sotterrare la tua officina.
Ti racconto in maniera brevissima la storia della Tizio & Caio (nomi falsi-storia vera)
Tizio e Caio sono rispettivamente padre e figlio e lavorano nel settore dei cancelli e ringhiere in ferro battuto.
L’azienda è fondata da Tizio, che agli anni d’oro si è fatto subito spazio nel settore, diventando un punto di riferimento. Negli anni successivi, nell’azienda di famiglia entra a far parte anche Caio, il quale segue le orme del padre, anche perché se non le segue, si sente dire come ogni volta “ho sempre fatto così e cosi si continua a fare”.
I due lavorano giorno e notte, sono bravissimi e creano degli accessori in ferro battuto che possiamo definire opere d’arte, grazie anche all’attrezzatura sempre all’avanguardia. Lavorano su commissione di diverse imprese edili e addetti ai lavori, e nel raggio di parecchi km dalla loro sede sono il leader di settore.
Piano piano gli impresari, vuoi perché costruivano meno, vuoi perché avevano trovato altri fornitori, non mandarono più ordini alla Tizio & Caio. La Tizio & Caio è costretta a chiudere e Caio che nel frattempo si era comprato una casa, è tornato a vivere con il padre poiché non riusciva più a pagare il mutuo.
Durante la mia carriera ho conosciuto diversi meccanici fare la fine di Tizio & Caio.
Purtroppo di storie come queste nel bel paese, ce ne sono a migliaia e sai perché? Perché se sei bravo nel tuo lavoro, non vuol dire che tu sia bravo a fare impresa.
E indovina un po’, il mestiere del titolare di officina è quello di trovare clienti, vendergli i propri servizi e assicurarsi che il lavoro eseguito sia talmente perfetto, che al bisogno successivo ritornino.
Per non fare la fine della Tizio & Caio, tu devi imparare a fare Marketing e a Vendere in Officina.
I corsi di formazione tecnica li vai a fare quando hai le auto da riparare, prima devi imparare a vendere.
Dove hanno sbagliato quelli della Tizio & Caio?
- La Tizio & Caio era in mano alle imprese edili, nessun privato la conosceva;
- Tizio è stato uno stupido, siccome lui aveva sempre fatto cosi, cosi si sarebbe continuato a fare;
- Caio è stato un emerito coglione: ha sempre dato retta al sistema obsoleto del padre e non è mai andato a caccia di clienti.
Cerca di fermarti un attimo e prova a fare un ragionamento:
Una volta per incontrarsi con gli amici si andava al bar e ora andiamo su Facebook;
Se qualcuno deve fare un’acquisto, prima guarda i prezzi su Amazon;
Se vuoi cercare lavoro vai su Linkedin o Infojobs;
Se vuoi info su un ristorante apri TripAdvisor;
Prenoti una camera su Booking.
Molto probabilmente se anche la Tizio&Caio si fosse messa al passo con i tempi, facendo marketing in maniera professionale, a quest’ora sarebbe ancora in vita. Questo vale per qualsiasi attività! Rendiamoci conto che le persone sono connesse a internet per circa 2000 minuti al mese in media. Quindi le cose sono un po’ cambiate rispetto agli anni passati.
Prova a pensare quante cose fai tu oggi, che tuo padre alla tua stessa età non riusciva neppure ad immaginare.
Ora, se dovessi farti qualche domanda, quali sarebbero le tue risposte?
- Che sistema hai di acquisizione clienti?
- Le persone ti cercano su Google?
- I potenziali clienti della tua azienda, sanno che esisti?
- Lavori solo per clienti che già possiedi e che magari hai ereditato da qualcuno o cerchi di averne sempre di nuovi?
- Quando i tuoi clienti invecchieranno, le generazioni che verranno dopo come ti percepiranno?
- Sei rispettato come professionista o sei trattato come una pezza da piedi che deve fare subito, bene e non devi costare un cazzo?
Se ti ho rovinato la giornata sono arrivato dove volevo… E cioè farti riflettere su quello che stai facendo.
Par ora è tutto, ci rivediamo da queste parti!
Vendere in Officina | Strategie di Marketing per Autoriparatori
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